Storia

Il Prefetto di Roma, con Decreto Prefettizio del 13 novembre 1935, approvò la costituzione del Consorzio Acquedotto Doganella al fine di provvedere alla costruzione, all’esercizio ed alla manutenzione dell’acquedotto alimentato dalle sorgenti Doganella nel territorio di Rocca Priora, nonché alla distribuzione dell’acqua fra i Comuni Consorziati.

Successivamente con deliberazione del 1955, resa esecutiva con Decreto Prefettizio n. 69508 del 9 novembre 1956, le funzioni del Consorzio vennero modificate sostanzialmente.

Infatti, tale organismo, creato per la captazione delle acque e la loro adduzione ai partitori dei vari Comuni, quindi, con funzioni quasi esclusivamente tecniche, ha notevolmente ampliato le sue funzioni, in particolare di carattere organizzativo ed amministrativo, rapportandosi oltre che con le Amministrazioni Comunali anche con i singoli utenti.

Inizialmente il Consorzio era costituito da sette Comuni: Frascati, Rocca Priora, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Colonna, Palestrina e Zagarolo.

Successivamente, a seguito dell’inserimento nel 1990 del nuovo Comune di San Cesareo, i Comuni Consorziati sono diventati otto.

Il Consorzio Acquedotto Doganella, con sede legale in Frascati, Via Antonio Mancini n. 5, è stato Commissariato con decreto del Prefetto della Provincia di Roma in data 09/03/1999 a seguito della mancata trasformazione in Azienda Speciale ai sensi dell’art. 25 della Legge n. 142/90 e, successivamente, della Legge n. 437/95.

In data 08/10/2004 il Prefetto di Roma con provvedimento n. 13460/2585/98 ha nominato un Commissario Prefettizio al fine di effettuare gli adempimenti necessari al subentro nella gestione del servizio idrico da parte di ACEA ATO 2 S.p.A. e di provvedere nel frattempo alla provvisoria gestione del Consorzio.

La stessa autorità governativa ha nominato, altresì, un Sub Commissario con decreto del 25/10/2004 prot. n. 33474, per coadiuvare il Commissario nella gestione delle complesse e rilevanti questioni da affrontare.

L’obiettivo primario della gestione commissariale è stato quello di realizzare nel più breve tempo possibile il subentro dell’attività in capo al Gestore Unico.

Con delibera n. 9 del 14/02/2006 l’organo commissariale, ha approvato il passaggio della gestione del servizio idrico al gestore unico ACEA ATO 2 S.p.a., (ed ivi rilevate le modalità di consegna tra il Cad e il nuovo gestore, ai sensi della normativa vigente ed in particolare della Convenzione di Gestione del Servizio Idrico Integrato nell’Ato 2 Roma, mantenendo esclusivamente tutte le competenze amministrative ed economico finanziarie sull’attività pregressa).

A passaggio di consegna avvenuto, con decreto del Prefetto di Roma n. 28754, del 11/04/2006, viene disposta la liquidazione dell’Ente nominando un Commissario Liquidatore per la residua attività del Consorzio.

In data 26 maggio 2009, con decreto del Prefetto di Roma n. 46916, del 26 maggio 2009, viene nominato un Collegio Commissariale, attualmente in carica, composto da un Commissario e due Sub Commissari.

Le attività istituzionali svolte dall’Ente nella fase di liquidazione sono finalizzate alla gestione dell’attività residua, di carattere amministrativo ed economico finanzairio, fino al suo definitivo scioglimento.

E’ importante rilevare che ad oggi la complessa e dettagliata ricostruzione di tutta la documentazione (tecnica-amministrativa-contabile) agli atti del Consorzio ha evidenziato l’esistenza di una articolata situazione dal punto di vista economico finanziario, considerando da un lato le posizioni debitorie, in particolare nei confronti dei Comuni Consorziati, tuttora esistenti e dall’altro una considerevole massa attiva rappresentata dai crediti nei confronti degli utenti privati.

Pertanto il Consorzio ha individuato ed avviato una serie di procedure, attualmente in pieno corso e che prevedono anche la collaborazione di soggetti esterni come Equitalia, al fine di ottenere un recupero più rapido e tempestivo, nonché meno oneroso,  dei crediti vantati e di poter continuare la restituzione degli importi dovuti nei confronti di tutti i Comuni Consorziati avviata nel 2014.